Con l’aumento dei dati e delle informazioni su cui dobbiamo lavorare ogni giorno con i nostri PC avere e gestire due monitor è diventata una normalità.

Chiunque può trarre vantaggio dall’ uso del dual monitor: Impiegati d’ufficio, grafici, giocatori ecc…

Oggi navighiamo in internet con più schede aperte contemporaneamente e quante app sono aperte in background? (e anche con più dispositivi)

Un solo monitor non è più sufficiente per gestire al meglio tutto questo.

Con l’uso di più monitor si migliora l’organizzazione degli spazi con un conseguente aumento della produttività. Inoltre può risultare utile nel caso si voglia avere aree di lavoro più ampie. Ad esempio con un notebook o tablet (comodi per le trasferte) può risultare limitante l’uso del piccolo schermo in ufficio o postazione fissa.

Secondo uno studio condotto da Jon Peddie Research, le persone che utilizzano display multipli ottengono mediamente un aumento di produttività del 42%. Dimostrando che gli utenti hanno possibilità di concentrarsi meglio.

Un’altro studio, condotto dall’ università dello Utah (commissionato da NEC) ha rilevato che l‘aumento di produttività è di fatto legato ad una riduzione di errori pari al 20% con un conseguente diminuzione di stress da parte degli utenti che utilizzavano monitor multipli.

La sezione di test ha registrato un ROI ( Ritorno sull’investimento ) superiore al 600%. L’investimento consisteva nell’aver aumentato da 20 pollici a 24 pollici wildescreen gli schermi di alcune postazioni e aver dato ad altri dipendenti la possibilità di avere due schermi da 20 pollici (quelli recuperati).
Se vuoi approfondire meglio puoi leggere di più a riguardo nel mio articolo qui.

Chi ha già adottato la soluzione a doppio (o più) monitor per coding, grafica e video o anche avere più app contemporaneamente aperte, sa di quanto si può migliorare l’organizzazione del proprio lavoro.

Chiedetelo a loro… vi confermeranno.

Io ad esempio utilizzo un monitor da 24″ collegato al mio portatile con schermo da 15,6″, posso comodamente suddividere in due aree tutti i programmi che mi servono pronti all’utilizzo e pagine web di rapida consultazione. Con un monitor solo avrei dovuto minimizzare tutto e tenere una sola finestra aperta per volta.

Anche durante le mie sessioni di gaming (che son sempre meno) mi è comodissimo poter gestire tutti i menù le informazioni su una schermata, mentre nell’altra godermi a schermo intero il gioco stesso. In altre configurazioni invece si può anche ampliare l’intera videata su 2 o più monitor per una esperienza di gioco davvero unica, provateci, da qualche parte ci sono “Sale LAN” che si stanno attrezzando con queste tecnologie.

Alcuni accorgimenti tecnici per il collegamento

Prima di passare ad una considerazione del tutto tecnica credo sia opportuno dire che avere due monitor uniformi ha la sua rilevanza. Io stesso, quanto detto prima, ho un monitor collegato al mio PC portatile.
E’ estremamente comodo, e ovviamente non posso fare in altro modo, ma sicuramente se fossero stati uguali (dimensione e formato) avrei senza ombra di dubbio raggiunto una configurazione perfetta.

Pertanto è importante scegliere bene i due monitor così che abbiano la stessa dimensione senza dimenticarsi che i connettori devono essere compatibili con il proprio PC o Mac.

Quali e quanti connettori ci sono?

Ad oggi possiamo trovare sul mercato ben quattro (in realtà di più) tipi di connettori: VGA, DVI, HDMI e D-Port. Al fine di non creare troppa confusione dedicherò un articolo apposito ai tipi di collegamento che ci sono dato che ci sarebbero da spendere un po’ di dettagli a riguardo, per ora continuiamo con questa linea per non andare off topic.

In pratica tutti i recenti PC e Mac sia Desktop che Laptop hanno la possibilità di gestire il collegamento di almeno due Monitor (salvo qualche caso). Basta solo individuare quali sono i connettori giusti e successivamente procurarsi due (o più) monitor compatibili ai collegamenti o eventuale adattatori.

Nel caso il vostro PC o Mac non disponga di una scheda video per il supporto di più monitor allora in questo caso è necessario utilizzare una seconda scheda video. Oggigiorno se ne trovano di molto economiche sufficienti a questo scopo.

Con Windows 10 Creators Update, l’impostazione di più monitor è semplice grazie alla funzione Continuum di Microsoft. Ciò consente a Windows di utilizzare la massima risoluzione di un monitor collegato automaticamente senza la necessità di installare i driver.
Con Mac invece bisognerà avere qualche accorgimento in più. L’impostazione della risoluzione non sarà automatica e quindi bisognerà andare ad impostarla manualmente ed infine (ma non meno importante) bisognerà verificare che il modello e marca rientri nelle compatibilità dichiarate da Apple. (Attualmente si può andare sul sicuro con display LG, dato alcuni recenti accordi tra le due case).

Una volta collegato il secondo monitor vi accorgerete che si possono scegliere due opzioni.

Mirroring. Come suggerisce la traduzione, ovvero avere un duplicato sul secondo monitor. Trova utilizzo nei casi in cui si vuole avere un’area di lavoro più ampia del piccolo schermo in dotazione, come ad esempio tablet o notebook. Tale opzione inoltre viene anche utilizzata in caso venga collegato un video proiettore.

Estensione. Con questa configurazione invece il desktop viene espanso su tutti i monitor collegati. Il vostro cursore del mouse può quindi percorrere l’intera area di tutti i monitor come un unico grande schermo (ecco perchè se sono di pari dimensioni è meglio). Come già detto in questo modo ampliando lo spazio di lavoro potete organizzare in modo più ordinato applicazioni, pagine web ecc…

Ad ognuno la propria necessità

Avere un Monitor è indispensabile e su questo non credo ci sia da spiegarne il perchè. Quando si ha più di un monitor invece ci sono infinite soluzioni di posizionamento. Ognuno di noi ha la possibilità di personalizzare a proprio giovamento e piacimento i propri display. L’evoluzione tecnologica ha raggiunto un livello tale da NON imporre, pertanto date ascolto alla vostra comodità.

Nel caso hai un PC Fisso, ti suggerisco di adoperare due monitor (o più) di uguale dimensione, per appunto, uniformare l’area visiva.

Se hai un PC All-in-one o un portatile l’aggiunta di uno schermo più grande ti può aiutare in caso di Mirror a lavorare in un area più ampia, oppure di suddividere app e finestre in due sezioni, dove imposterete il focus visivo sul display più grande.

Ok ho due monitor e ora come li posiziono?

In passato l’area dei monitor era “quadrata” (grossomodo, ma non approfondiamo il dettaglio), ad oggi la visuale nelle postazioni fisse come la TV o i PC è caratterizzata dalla visione orizzontale.
Pertanto assecondando questo aspetto si tende a posizionare più monitor lungo l’asse orizzontale (lo stesso vale per la loro configurazione in estensione).

Nessuno però ci vieta di posizionarli uno sopra l’altro. Sta a noi decidere per l’appunto qual è la posizione e/o configurazione più adatta al nostro tipo di lavoro.

Inoltre ci sono monitor che ruotano il proprio asse, da orizzontale a verticale (con una semplice rotazione di 90°). Questo è molto utile per tutti i tipi di visuale che sarebbe più comodo avere in quella posizione. Ad esempio il coding, ma anche un foglio di Word in A4, o per alcuni programmatori replicare la visuale verticale di un dispositivo mobile (smatphone e tablet).

Accessori utili per posizionare due monitor (o più)

In nostro aiuto ora ci sono anche apposite staffe di supporto che una volta applicati tutti i nostri monitor (attenzione alle compatibilità degli attacchi). Ci permettono di tenerli uniti uno accanto all’altro, o dividerli, alzarli o abbassarli e ruotarli.

Staffa per due monitor o più
Maggiori Info qua!

Come vedi non c’è assolutamente una regola precisa se non quella di trovare quello che ci fa lavorare al meglio, poichè l’investimento del multiple monitors ha questo scopo, migliorare la nostra esperienza al PC, sia che questa sia su un qualsiasi luogo di lavoro o in casa.

Se hai l’articolo ti aiutato a comprendere meglio quali potenzialità puoi raggiungere con un piccolo investimento sono molto contento, poichè mi auguro che sempre più persone migliorino il proprio rapporto con l’informatica e sfruttino al meglio le nuove tecnologie.

Se invece vorresti avere ulteriori accorgimenti, hai dei dubbi o vuoi approfondire alcuni punti non esitare a contattarmi, attraverso i link social, email o anche lasciando un commento.

Da parte mia un sentito ringraziamento, per aver letto tutto l’articolo.

Ti è sembrato utile questo articolo?

Se vuoi fare un piccolo gesto di riconoscenza:


Leave a Reply

Your email address will not be published.